Adolescere: diventare donne, diventare uomini

Cosa: convegno

Quando:  19 maggio 2011

Con il patrocinio di: Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Comune di Pontassieve, Comune di Rufina, Comune di Pelago, Istituto degli Innocenti, Società della Salute Firenze, Anpas Toscana, Croce Azzurra Pontassieve, Cesvot, Ordine degli Psicologi della Toscana, Ordine degli Avvocati di Firenze, Università di Firenze, Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia Sez. Firenze.

Dove: Salone dei Cinquecento, Palazzo Vecchio, Firenze

Accompagnare l’adolescente nel suo percorso di crescita, sapendo riconoscere eventuali segnali di rischio e aiutando ragazzi e ragazze nella formazione della loro personalità. Sono questi gli argomenti al centro del  convegno “Adolescere: diventare donne, diventare uomini”, che si è svolto giovedì 19 maggio 2011, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze. 

L’appuntamento, patrocinato dal Comune di Firenze, è stato promosso dall’associazione Alesia 2007 Onlus. Alla mattinata di lavori hanno partecipato esperti dell’Azienda Sanitaria di Firenze, psicoterapeuti dell’Istituto Analisi Codici Affettivi “Minotauro” di Milano e l’equipe scientifica di Alesia 2007.

La prima parte del convegno, aperta agli operatore del settore, è stata dedicata all’esperienza proveniente dai servizi destinati agli adolescenti dell’Asl 10 di Firenze e alla “soggettivazione in adolescenza”, ossia il percorso che porta ogni giovane a diventare “soggetto di se stesso”, passando dalla condizione di bambino a quella di adulto. Dalle ore 11,00 ha preso il via invece la parte del convegno destinata anche a studenti delle scuole superiori fiorentine, incentrata sul tema “Imparare dagli adolescenti”.

Al convegno sono interventi, tra gli altri, l’assessore del Comune di Firenze alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi, la presidente della commissione consiliare pace Susanna Agostini, l’assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Firenze Giovanni Di Fede, Alessandra Maggi presidente dell’Istituto degli Innocenti Firenze, Gustavo Pietropolli Charmet presidente dell’Istituto Analisi Codici Affettivi “Minotauro” di Milano e lo psicologo  e psicoterapeuta Antonio Piotti.